Il parto può rappresentare un momento molto delicato per una donna e poter accedere facilmente ad un sostegno psicologico mirato, dal ricovero in ospedale a tutto il periodo dell′allattamento, può fare la differenza: per accompagnare la neo-mamma nella fase di recupero; per seguirla nella fase iniziale della relazione con il proprio bambino.

Ringrazio la bravissima artista, Margherita Toma, che mi sta aiutando a lavorare con le emozioni attraverso i suoi lavori.
L′uso dell′immagine, del colore, del tratto come veicolo privilegiato, per far emergere contenuti consapevoli e non. Grazie ancora per questa collaborazione.

Convegno Internazionale ′La voce artistica′. Si è parlato di vocologia, sinestesia, le origini della voce e della parola dal punto di vista delle neuroscienze, disfunzione somatica, memoria corporea, riabilitazione.
Davvero molto interessante considerare la voce come ponte tra il mondo psichico e l′ambiente circostante, come espressione di un sé unico, come mezzo che ha una finalità comunicativa da poter utilizzare anche in terapia: viaggio all′interno del sé corporeo per comprendere quale efficacia la persona vuole raggiungere con la sua voce per esprimersi nel mondo.

È stato molto piacevole e ricco di spunti questo nuovo appuntamento con gli amici dei ′Sempre più giovani′ di Ancona.. si è parlato delle paure e delle risorse per affrontarle, delle emozioni e di quanto alcune possano essere più faticose di altre. Il gruppo, di sicuro, costituisce un buon fattore protettivo contro la solitudine e la tristezza. Grazie dell′invito...alla prossima!!

Nell′ottobre del 2016 ho conosciuto i campi ancora aperti nella zona di Arquata come volontaria dell′Associazione SIPEM Sos Marche, un′ass. di psicologi attivati dalla protezione civile nella fase di emergenza che è seguita al sisma dello scorso 24 agosto, che ha ferito profondamente vaste zone dell′Italia centrale comprese tra Marche, Lazio ed Umbria.
Una ferita che ha segnato il cuore e l′anima di queste terre e di tante, troppe persone che hanno cercato di reagire e di recuperare la propria vita e i propri punti di riferimento; di non cedere alla paura e alla disperazione e lottare per proteggere ciò che gli è rimasto.
Ho guardato intensamente negli occhi un′umanità che mi è rimasta dentro e alla quale oggi devo molto per ciò che mi ha lasciato. Non finirò mai di ringraziare per tutti quei gesti e le parole cariche di emozioni che ogni volta, da ogni campo in cui sono stata, mi sono portata a casa provando ad imprimerli nel mio cuore e nella mia mente per non dimenticare.

Ecco. Queste sono le dimostrazioni d′affetto che fanno innalzare all′ennesima potenza la motivazione a svolgere questa professione, che già è molto alta!
Ultimo giorno di sportello a scuola, incontro per la seconda volta questa giovane disegnatrice con la mamma, mi accoglie con 1000 sorrisi e parliamo un po′. Poi mi chiede di potersi alzare per disegnare alla lavagna; ci penso un attimo e poi non ho nulla in contrario (è come se volesse lasciarmi parlare con la mamma).. così è stato e intanto non mi accorgo di cosa accade alle mie spalle.
Poi mi chiama e felicissima mi fa vedere...questo suo capolavoro! Per me lo è! Mi arriva dritto al cuore insieme alla consapevolezza che con quel gesto mi sta dicendo ′grazie′ per quello che sto provando a fare..
No, ammetto che non mi sarei accorta di tanta gratitudine se non fosse stata così generosa da volermela ′disegnare′.
E mi ha fatto riflettere profondamente su quante cose rischiamo di perderci e di non capire se non rimaniamo flessibili nelle varie situazioni, lasciando loro la possibilità di esprimersi come chiedono anche se in quel momento pensiamo che sia più utile un certo lavoro o abbiamo altre priorità in testa (io almeno ne avevo tutt′altre!). Aiuta anche a rimanere con i piedi per terra e ad ammettere che a volte è meglio qualcosa che non abbiamo pensato noi!?
Questi sono i momenti in cui è molto di più ciò che ricevi di quanto dai!
Grazie giovane disegnatrice

Articolo ′Diamo voce al silenzio di chi resta′ (Dr.ssa M. Esposito e Dr.ssa S. Paolella) sulla rivista ′N&A Psicologia nell′Emergenza - Trimestrale italiano dei soccorritori - Numero 6 Settembre 2007.